1. PROTESI FISSA

La protesi fissa sostituisce gli elementi dentari naturali con manufatti definitivi e stabili, questi possono essere faccette e corone. E’ possibile sostituire con una protesi fissa un singolo dente o più denti se necessario ed in questo caso si parla di ponti (sostituiti di più elementi dentari) cementati a pilastri di sostegno naturali e perciò non rimovibili dal paziente.

LE FASI DI REALIZZAZIONE DELLA PROTESI DENTALE FISSA

La preparazione del dente è un atto operativo che punta alla riduzione di denti pilastro per costituire ciò che in protesi viene chiamato “moncone”. In buona sostanza, il dente viene ridotto di dimensioni da tutti i lati, conservandone solo la parte centrale: ciò corrisponde grossolanamente all’asportazione di uno spessore pari allo smalto del dente o poco più. Una volta preparati i pilastri dentari l’odontoiatra provvede a prendere l’impronta inserendo un porta-impronte di metallo o di silicone/plastica anatomico a forma di arcata o semi-arcata a seconda dell’impronta da rilevare contenente una speciale pasta morbida nella bocca del paziente. I denti di quest’ultimo affonderanno nella pasta fin quando essa non sarà indurita del tutto (in genere l’operazione dura 2-3 minuti). Una volta terminata la presa dell’impronta, il dentista estrarrà il porta – impronta dalla bocca del paziente con estrema delicatezza in modo da evitare possibili alterazioni dell’impronta.

L’impronta verrà poi inviata al laboratorio odontoiatrico insieme alle relative informazioni di forma e colore. Quest’ultimo entro pochi giorni la restituirà al dentista, il quale effettuerà la prova della struttura e le necessarie e  doverose modifiche, si rinvia il manufatto protesico al laboratorio per la cerimizzazione, poi si effettua la prova con la ceramica “prova biscotto” e si invia nuovamente il manufatto protesico al laboratorio per la lucidatura finale,  infine si consegna la protesi fissandola con un cemento nella bocca del paziente e si forniscono tutte le indicazioni di cui necessita per la corretta manutenzione della stessa (pulizia, utilizzo, accorgimenti da adottare a tavola, etc.).

PERCHÉ SCEGLIERE UNA PROTESI DENTARIA FISSA?

E’ consigliabile ricorrere ad una protesi fissa se si dispone di denti sani: difatti per la realizzazione di corone e ponti fissi è fondamentale appoggiarsi ad un numero consistente di pilastri residui, non eccessivamente distanti uno dall’altro ed in grado di garantire una stabilità adeguata. In questo caso, una protesi dentale fissa è a tutt’oggi la soluzione ottima dal punto di vista estetico che biocompatibile, riproducendo in toto la loro funzionalità garantendo un’invidiabile stabilità, un sorriso impeccabile e una masticazione agevole.

Vantaggi della protesi dentale fissa:

  • interventi rapidi;
  • durata;
  • funzionalità;
  • tecnica non invasiva.

2. PROTESI MOBILE: 

la protesi mobile è volta a sostituire una parte o l’intera arcata dentaria e può essere rimossa dal paziente allo scopo di eseguire le ordinarie manovre di igiene quotidiana. La protesi mobile può essere:

– parziale: ancorata per mezzo di ganci  o attacchi ai denti naturali ed è solitamente formata da una struttura metallica da cui prende il nome di scheletrato.

– totale: in mancanza di denti o radici naturali residui, la protesi totale in resina (dentiera) sostituisce una o entrambe le arcate dentarie poggiando unicamente sulle mucose e sull’osso del paziente.

Nonostante la stabilità della protesi sia compromessa dal graduale riassorbimento osseo (tale da richiedere regolari “ribasature” da parte del dentista) e l’efficacia masticatoria sia ridotta rispetto ad altre soluzioni protesiche, la protesi totale rappresenta a tutt’oggi una soluzione più economica e meno complessa per ripristinare le funzioni orali del paziente. L’utilizzo di materiali (compositi e ceramiche) innovativi, garantisce la validità funzionale, anallergica ed estetica del risultato.

3. PROTESI COMBINATA:

la protesi combinata ripristina l’efficacia dell’arcata dentaria mediante il supporto di denti o impianti in titanio osteointegrati. La protesi è rimovibile ma fissata e resa stabile da dispositivi di ancoraggio che ne assicurano una funzionalità a lungo termine. E’ possibile migliorare la stabilità delle protesi mobili con interventi mini – invasivi. Queste metodiche consentono di migliorare notevolmente la qualità di vita dei pazienti più anziani annullando gli stress psico – fisici da intervento.

4. PROTESI FISSA SU IMPIANTI: 

la tecnica implantologica prevede la sostituzione di singoli elementi dentali o intere arcate dentarie mediante l’inserimento chirurgico di pilastri in titanio ai quali i denti vengono ancorati in modo definitivo. L’utilizzo di sostegni artificiali integrati nell’osso mandibolare o mascellare consente di preservare la salute dei denti ancora presenti (limati e ridotti nell’applicazione dei ponti) e garantire una completa stabilità. L’implantologia rappresenta oggi la migliore soluzione per una riabilitazione funzionale ed estetica della masticazione.

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